La poesia di Niccolò Bizzarri è oro, perché ha origine nello stupore. […] Molte poesie della raccolta sono la registrazione nella memoria di un evento di cui si indaga la portata di luce e di forza. Le parole servono a scostare ombre, a rialzare lo sguardo, a mutare il pensiero in gratitudine. Lo stupore è infatti innanzitutto l’impronta che in noi provoca la forza dell’essere del mondo. La poesia mostra sempre come un uomo sta al mondo, e come se ne lascia improntare. (Davide Rondoni)
Abbiamo registrato una puntata del podcast Book Corner 2022, dell’Associazione Italiana Centri Culturali per il Meeting di Rimini.
Interventi di Maria Elisabetta Carrai e Filippo Ungar, Associazione Amici di Nicco, e Davide Rondoni, Poeta
Letture di Lorenzo Landi ed Eleonora Baldi
Canzone di Federico Viviani